VOGLIO FARE IL COMUNISTA!



Beh…tanto di cappello. Vuol dire un impegno quotidiano a orario continuato, passare la vita tra i libri e confronti con opinioni contrastanti di continuo: studio delle teorie borghesi fino alla nausea, ripudio in qualsiasi forma del lavoro dipendente e subordinato, lotta continua con la burocrazia e l’opinione comune, essere pronti all'esclusione sociale, ma include anche lo studio dei fatti storici, presuppone l’essere ottimi matematici e saper proiettare le scelte nel futuro.

Essere comunista è un impegno non da poco, non è banale e non può essere svolto in solitudine, che necessità di discussioni collettive. Saper criticare ed essere aperti alle critiche dove non trovano spazio il sentimentalismo e il pregiudizio.

Il comunista è colui che quotidianamente spezza quella linea sottile che unisce il credo con i propri interessi, cerca di capire quali siano le forme di lotta più adeguate a tali convinzioni indottrinate. Il comunismo è la lotta continua alle ideologie, tutte le ideologie, di qualsiasi tipo o provenienza, ivi inclusa quella comunista, se mai ce ne fosse stata una.


Sei ancora pronto a passare la tua vita studiando e sapere che ne ricaverai ben poco o niente nell'immediato?

Qualcuno era comunista (Giorgio Gaber):

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