Cosa sta succedendo negli USA?

Sognando l’America…

Reddito, variazione dal 1990 al 2005
Top manager
+300%
Borsa
+140%
Profitti delle corporazioni
+100%
Reddito lavoratori
+4%
Salario minimo
-9%


Entrate da tasse/reddito percepito è uguale a 1, e per tutti i quintili: TASSAZIONE ASSOLUTAMENTE PROPORZIONALE!!!


Variazione del reddito del primo quantile più ricco dal 1982 al 2006: dal 51% del totale dei redditi del paese al 61%. Indice di Gini: 45 (93° posto nel mondo)

Il primo percentile più ricco paga meno tasse proporzionalmente al reddito dei nove percentili successivi. TASSAZIONE PROGRESSIVA, SI, MA ALL’INCONTRARIO!!! Tanto che le entrate del primo percentile più ricco aumentano dal 1982 (12% delle entrate totali) al 2006 (21% delle entrate totali).

Tanto di dati per non nominare l’innominabile (persone indigenti, in galera schiavizzate, differenze di reddito tra i ricchi e i poveri). Insomma, negli USA, hanno uno stato sociale all’incontrario, sono i poveri (sempre più poveri) che finanziano i ricchi per arricchirli ancor di più.

In Europa siam messi giusto un pochino meglio, ma almeno non diamo lezioni a nessuno.

Fonte:


Una diseguaglianza crescente nei redditi produce debito, pubblico e privato, crescente; un debito crescente prima o poi diventa insostenibile e la situazione è sotto gli occhi di tutti. La giustizia sociale implica necessariamente la massimizzazione del benessere e la tassazione di efficienza. Significa che gli USA, come anche il resto del mondo, non applicano un livello di tassazione efficiente. E guardate che non esistono un massimo o un minimo riguardo alle tasse. Dopo la crisi del ’29 fino agli anni ’60 l’aliquota massima applicata sul reddito era intorno al 90%, oggi invece è del 35%. Le conclusioni della politica fiscale ingiusta produce debito e i dati di cui sopra.


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